Disegnando con l'iPhone

Settimane passate a rubare tempo per fare foto, disegnare, elaborare con Photoshop... Insomma saltare, attraversare, correre, pensare e fare.
Qualche giorno fa sono stata omaggiata di una penna capacitativa per smartphone e tablet é così ho pensato di fare qualche sketch con il mio iPhone.
Devo dire che le dimensioni della punta non aiutano ma é molto divertente!
Il segno è gradevole e scorrevole ma data appunto la punta troppo grossa non é molto precisa.
Probabilmente più esercizio i risultati saranno migliori...
See you later

Only 12 days

Arriva il periodo dell'anno che preferisco.
Arriva Halloween.
Arriva Lucca Comics.
La natura si tinge di arancio.
I cosplayer cuciono i costumi.
Gli artisti affilano le matite.
I wannabe riempono i portfolio di sogni.
Nella giornata in cui le creature della notte, possono prendere il sopravvento sulle creature diurne... Tutto può accadere.
Mi sto preparando per Lucca comics, per respirare l'aria colorata che vi aleggia, pronta a raccontare e a immortalare tutto.
Un evento da non perdere, lasciandosi coinvolgere.

See you later

On Working

Tra un disegno, un'illustrazione, uno scatto fotografico e un po' di didattica ci mettiamo anche l'arrivo aggiornato e i prossimi "Up" delle BestieMatte linea di oggetti e creazioni varie create in coppia con Barbara I.
Quindi tenete d'occhio i vostri social preferiti per vedere e prenotare man mano le nuove creazioni che posterò.

Per informazioni contattatemi pure via mail

mari.madeo@gmail.com

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Prima Torino Photo marathon

Domenica 22 settembre 2013 rimarrà nella storia. 
Torino pullulava di eventi:

-la prima maratona fotografica organizzata dal circolo fotografico Reflex Tribe
       http://www.torinophotomarathon.it/
-la marcia degli zombie
-il raduno delle 500 storiche
-...
Tantissime iniziative alle quali, una come me che ha sempre la macchina fotografica in mano, non poteva assolutamente mancare.

Alla Torino photo marathon eravamo circa 800 iscritti, 800 macchine fotografiche pronte a immortalare i 9 temi in 9 ore.
Una sfida grande almeno per me che vivo la fotografia in una maniera molto instintiva ed emotiva; dovevo scattare i nove temi, ma nello stesso tempo volevo essere colpita dall'emozione dello scatto, in alcuni casi ci sono riuscita ed in altri meno ovviamente...

I nove temi sono stati distribuiti in questo modo:
I primi tre al momento della partenza
_alti e bassi
_auto...stop
_fuori luogo

I successivi tre sono stati consegnati alle 13.00:
_mangia come parli
_torino sabauda
_segnali di ripresa

Gli ultimi tre sono stati consegnati alle 16.00:
_a volte ritornano
_erba di casa mia
_mio caro diario

Come potete leggere si trattava di  temi interessanti e impegnativi.
I fotoamatori erano appostati ovunque: sdraiati in terra, appesi ai pali, sopra ai monumenti, tutto per cogliere un attimo, un punto di vista, un'emozione.


Questo evento è stato formidabile ha coinvolto tutte le fasce d'età, uomini, donne e bambini hanno arricchito Torino, l'hanno amata e scoperta e la faranno amare e scoprire a tutti quelli che osserveranno gli scatti sul sito prima http://www.torinophotomarathon.it/index.php?option=com_photomarathon&view=enrolsperevent&Itemid=18 e poi, quando saranno decretati i vincitori, in mostra.

La giornata fotografica è stata arricchita dalla marcia degli zombie che avevano dei make-up incredibili e dalla sfilata delle automobili 500 che hanno regalato un gusto vintage alla giornata.


E per tutti voi l'anno prossimo non mancata alla seconda Torino Photo marathon!
Un grandissimo ringraziamento a tutto lo staff e all'organizzazione che ha reso questo evento strepitoso!

See you later

Qui di seguito alcuni scatti fotografici effettuati nelle giornata, ovviamente non sono quelli che ho inviato per la Maratona, ma altri sempre effettuati in giornata.
Tutte le foto qui di seguito sono state scattate da me con la mia fida Reflex Canon eos 550 D.

Pronti alla partenza

Fuori Luogo

Alti e bassi

Torino sabauda

segnali di ripresa

a volte ritornano

mangia come parli

l'erba di casa mia

mio caro diario

Draw and rough

Si avvicina settembre, un nuovo inizio...
È passato un anno da quando alcuni problemi di salute hanno rallentato i miei ritmi...
Quindi ho dedicato il mese di agosto alle piccole cose, a prendere tempo, a godermi il mondo con le persone giuste, a riallenare gli occhi e la mano...
Così ho fatto tante foto e un po' di schizzi per riappropriarmi di linee e forme, l'emozionw per fortuna non mi ha abbandonato mai...
See you later

Arte e censura 3.0

Tra una foto, un disegno e una creazione si gira tra i social network...
Il panorama non sempre edificante, qualche polemica e sempre più censura...
Troppa censura!
Su Pinterest basta un Pin di anatomia per avere una mail di ammonizione e il pin rimosso...
Su Facebook partono segnalazioni a manetta e ti mettono in panchina...
Su Instagram casualmente non si trovano tag con la parola boobs, nude ecc...
Anche se tu hai appena postato l'immagine con questo tag O_o
E così via...
La finta libertà 3.0 sotto la mannaia pesante e delirante della censura...

Mi raccomando disegnatori, fotografi, artisti, internauti non fermatevi e continuate a postare!
Sede you later

Il sole d'agosto

Le giornate lunghe d'estate, oltre a regalare giornate al mare, lunghe passeggiate, tempo dedicato agli amici, alla famiglia e alle mie passioni, mi regala anche il tempo per del sano cazzeggio...
Tipo quello odierno: scattare foto con la vecchia polaroid e pasticciarci sopra con bianchetto e pennarellone.
Così ho trasformato me in Death in Wonderland.
See you later

Blackandwhite

Ciao gente,
È un po' che non scrivo, in questo tempo ho allenato l'occhio anziché la mano...
Mi sono dedicata a guardare, osservare, assorbire...
I miei occhi necessitano di fermare e cogliere ogni momento e grazie alla compagnia fidata di apparecchiature fotografiche ho immortalato tutto quello che "sentivo"...
Qui di seguito vi lascio in visione alcuni scatti in bianco e nero, senza nessun tipo di post produzione.
Sede you later

Raccontiamo un libro con il fumetto

Oggi vi racconto della soddisfacente esperienza, per una disegnatrice come me, di lavorare in una scuola media tenendo un laboratorio di scrittura a fumetti.
Si é trattato di un lavoro interessante con l'obbiettivo di far trasporre ai ragazzi dei libri letti durante l'anno in forma di fumetto
I libri avevano un tema conduttore che era quello della "famiglia" nell'accezione più ampia possibile.
Il corso si proponeva non solo l'insegnamento del fumetto nella sua forma artistica e di linguaggio, ma anche l'obbiettivo di far lavorare i ragazzi in gruppo. Affidando a loro il compito di strutturarsi il lavoro e suddividersi i compiti.

I libri in lettura erano:

La storia di Sample
I bambini di farina
L'ultimo elfo

Vedere i ragazzi acquisire le competenze, imparare a gestire linguaggio e materiali mi ha dato molta soddisfazione, ma la gratificazione maggiore é stata quella di vedere l'interesse, la curiosità e la voglia di capire.

Penso che offrire ai ragazzi un linguaggio in più attraverso il quale esprimersi e comprendere il mondo sia un grande dono, come lo é per me apprendere da loro e conoscere la loro visione della realtà e della fantasia che li circonda.

A seguire una carrellata dei fumetti realizzati dai ragazzi.

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Cercando di superare ostacoli e limiti.

Eccomi qua!
Giornate piene e intense e di ciò sono contenta, è vero sono anche stanca ma è una stanchezza piacevole da troppo fare e non da malattia e quindi va bene...
Me la vivo così finché é possibile...
Cercando di superare ostacoli e limiti.
Si disegna, si lavora nell'orto per raccogliere prelibatezze, si impasta il pane, si sforna pizza, si fanno gite fuori porta, a volte molto fuori porta e si va addirittura in palestra...
Questo periodo é stato ricco di esperienze, ho visitato Roma per la prima volta, ho incontrato una mia amica che da tempo volevo vedere e sono andata alla convetion di Supernatural, la Jib4.
Conoscere gente, parlare della serie tv, vedere e ascoltare gli attori, é stato intenso ed avvincente.
Tornata a casa sono ripartita carica e spero di tenere duro!
Intanto ho appena sfornato il pane di fatto con semi e cereali che delizia!
Se volete provare a farlo, vi lascio qui di seguito la ricetta.

Ingredienti
Pasta madre di farro 200 grammi
Farina di farro 800 grammi
Semi misti biologici (lino, girasole, zucca ecc)
1 cucchiaio di olio
Un pizzico di sale secondo i gusti
E acqua quanto basta per formare l'impasto.

Impastate il tutto escluso i semi e lasciate lievitare almeno dalla sera alla mattina, poi fate le forme delle pagnotte e le fate rotolare nei semi, mettete il tutto su una placca da forno con carta forno.
Il forno deve essere caldo a temperatura di circa 180, 200 gradi, statico.
Fate cuocere per circa 25 minuti.
Un accorgimento per evitare che il pavé abbia una crosta troppo dura è quello di lasciare nel forno un pentolino di acqua.
Sfornate e gustate :)

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In viaggio

Qui sul frecciRossa, che corre sui binari attraversando paesaggi meravigliosi dipinti di un verde saturo regalato dalle piogge di questi giorni...
Qui seduta nelle sedute strette, con gente che parla, clikka e legge...
Qui con l'inseparabile taccuino disegno e schizzo...
Dalla matita esce un ippopotamo che corre, forse sono io appesantita dalle difficoltà di questo ultimo anno...
Però ci sono due buoni segni, l'ippopotamo corre e sorride... :)
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Death

Giorni che si susseguono.
Giorni che diventano mesi.
Mesi che non si contraddistinguono per la facilità e la felicità di vivere.
In questi giorni ho pensato molto a Sandman e agli eterni...
Personaggi meravigliosi creati da quel genio che è Neil Gaiman.
Questo è un piccolo omaggio al personaggio di Death.
Un rough in bianco e nero di un personaggio davvero speciale.
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Bianconiglio di Pasqua.

Un'altra ricetta dritta dritta da Wonderland
Correndo dietro al Bianconiglio, tra cose da bere e da mangiare, mi sono imbattuta in questo simpatici Cupcake di Pasqua.
Semplici da fare, l'aspetto invitante nasconde un cuore morbido in ben quattro varianti, cioccolato, cioccolato al caffè, cioccolato bianco e marmellata di pesche.



Ingredienti cupcakes

120 grammi di farina
120 grammi di zucchero
120 grammi di burro
Un po' di vanillina
Due uova
3 grammi di lievito
Un pizzico di sale
Unire gli ingredienti in una terrina, amalgamarli bene versare il composto così ottenuto nello stampo per i cupcakes , adagiare all'interno una cucchiaiata della crema che preferite,io ho usato le creme sopracitate, far cuocere in forno a 150, 160 gradi per 20/25 minuti.

Crema di burro
100 grammi di burro
200 grammi di zucchero a velo
Ammorbidire il burro e montare con lo zucchero a velo fino a raggiungere la consistenza desiderata, per colorarla aggiungere qualche goccia di colorante alimentare.

Per la decorazione

Granella di cioccolato
Ovetti di cioccolato
Granella di zucchero

In alternativa potete usare della panna.

Sfornati i cupcakes, si possono ricoprire con la crema di burro e decorare a piacere con zuccherini, granella di cacao e ovetti di cioccolato,

Godeteveli sono una prelibatezza e Buona festa del Bianconiglio a voi.

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Cavoli, cavolfiori e cavolacci!

Questo mal di testa è sempre più persistente, quindi cerco di scaricare il dolore attraverso la cucina.
Una specie di mantra curativo, non so quanto utile per il mal di testa, ma sicuramente ottimo per le pance di casa. :)
Sono sicuramente fortunata ad avere un piccolo orto e delle galline che mi offrono materie prima garantite e ben coccolate.
Oggi dall'orto la Marghe é venuta su con uno splendido Cavolfiore, grosso dai fiori stretti stretti e le galline ci hanno regalato tre ovetti, quindi ho pensato di fare un appetitoso:

Sformato di cavolfiore

Ingredienti
Un cavolfiore pulito e lavato
Tre piccole uova
Due cucchiai di parmigiano
Due cucchiai di besciamella
Una grattata di noce moscata
Sale Q.B.

Stampo di silicone

Montate le uova poi aggiungete il sale, la noce moscata, il parmigiano e la besciamella.
Frullate o schiacciate il cavolfiore e unitelo al composto.
Accendete il forno a 200 gradi
Mettete il composto nello stampo antiaderente e ponetelo in una teglia con dell'acqua in modo da far cuocere lo sformato a bagnomaria.
Infornate e fate cuocere per 40 minuti o fino a quando non ha fatto una crosticina dorata e si é condolidato.
Fate intiepidire e sformate.

Bene anche per questa sera la cena l'abbiamo portata a casa ;)

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Tra china e zucchero a velo.

Dopo una mattinata passata sotto le attenzioni di sadici infermieri, nel pomeriggio mi sono dilettata alternando la carta e la china al forno e farina.
Complice un invito a cena ho preparato una torta alla ricotta.
Semplice, ma gustosamente profumata.

Ecco a voi gli ingredienti

250 grammi di ricotta
125 grammi di burro
300 grammi di farina
10 cucchiai scarsi di zucchero di canna
1 tappino di rhum
1 bustina di lievito per dolci
Un pochino di latte (la consistenza dell'impasto deve essere piuttosto morbida).


Zucchero a velo per decorare

Amalgamate tutti gli ingredienti della ricetta, zucchero a velo escluso e infornata a forno caldo statico ad una temperatura di 200 gradi circa.
Come cottura ci vogliono circa 40 minuti ma fate sempre la prova dello stecchino, molto dipende dal tipo di forno e dal grado di umidità degli ingredienti.

Sfornate la torta e ricoprite con un tocco di zucchero a velo o a piacere glassa al cioccolato.

Per completare si può fare una delicata crema alla vaniglia con cui accompagnare la torta, insieme ovviamente ad un bel bicchiere di bollicine.

Aggiungi un Post in più

Ovviamente è un po' che non posto qualcosa...
Ma ho fotografato tanto, disegnato molto e pensato in maniera esagerata.
Fermare sulla carta o i uno scatto ciò che mi circonda è una necessita quasi vitale, insieme alla bramosia di conoscere e vedere il mondo.
Una corsa contro il tempo.
Tutto sembra bellissimo o lo sembra ancora di più quando fugge via...
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On working presso Wonderland.

Il mio habitat naturale è un qualsiasi piano ricoperto da fogli di carta, matite di diverse durezze e morbidezze, il fidato pc, la tavoletta grafica, la macchina foto e un po' di Rock in sottofondo.
Un caos famigliare, la mia Wonderland e il mio rifugio dal mondo.
La libertà di dare sfogo ai miei pensieri attraverso il gesto del segno che scorre sulla carta...
Tutto quello che é difficile a parole é facile con una matita tra le mani...
La mia Terapia... la mia Terapia...
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Friday

È da un po' che ho deciso di tenermi del tempo durante la settimana per le coccole, tempo da dedicare a me e alle persone che amo.
Tempo investito in maniera proficua.
Tempo per fare e sfornare del pane caldo.
Tempo per disegnare il mare.
Tempo per fotografare la neve.
Tempo per far conoscere alla mia cucciola il mondo.
Tempo per andare alle terme con la persona che amo.
Tempo per creare dolci e manicaretti, per soddisfare il piacere del palato, ma anche quello estetico.
Tempo per leggere un libro.
Insomma ci lamentiamo sempre del tempo che ci scorre troppo velocemente tra le dita, basta far in modo di riappropriarsene.

Oggi é una giornata dove non ho perso tempo ma l'ho trovato.

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